Siena apre le porte al rifacimento della SR 68 in direzione Volterra. Ma Pisa tace. Il termine sarebbe stato il 21 aprile, data dell’ultimo Consiglio prima delle elezioni. Ma la Provincia ha scoperto le carte prima. La “questione SR 68” non verrà ridiscussa pubblicamente in Provincia. Questa è la risposta definitiva alle oltre quattromila firme dei cittadini del Volterrano. Il plico era stato recapitato in Provincia direttamente da due aderenti a SOS. La mole ingente di firme della petizione ha di fatto rappresentato una novità assoluta per gli uffici amministrativi di Pisa. “Una richiesta di queste dimensioni non si è mai vista” fu il commento spontaneo. Ma l’effetto sorpresa è stato breve. La petizione non va discussa in Consiglio, bensì mediante una risposta scritta che verrà recapitata al primo firmatario. Questa la risposta data per telefono dalla segreteria della Provincia di Pisa. Decisione che alimenta un vero e proprio braccio di ferro con l’associazione. Che a fronte delle quattrocento firme richieste ne ha portate oltre quattromila. Di fatto la Provincia sembra non tenere conto del comma 3 dell’articolo 8 del proprio Statuto. “Il primo firmatario della petizione o della proposta può chiedere di illustrarla al competente organo della Provincia” recita il regolamento. Una possibilità che di fatto è negata a Piero Fiumi, presidente della Pro Volterra e primo firmatario della petizione. La possibilità di inserire la SR 68 tra le priorità del prossimo triennio era in effetti già stata negata. “Verso Pisa e verso il mare – disse l’assessore alla viabilità Santoni – sono le priorità che ci sono state indicate dai vostri amministratori”. “La SR 68 non è né al primo, né al secondo né al terzo posto delle cose da fare” confermò un’altra esponente di maggioranza durante il blitz dell’associazione in Consiglio. Tutto questo mentre nel Senese avvengono aperture importanti. “Non vogliamo tirarci indietro rispetto a questa problematica – dichiarò l’Assessore alla viabilità Silvana Micheli. Se inserito in un contesto di programmazione regionale, per la prima volta il progetto intraprenderebbe un percorso istituzionale”. Una vittoria storica, che in trenta anni che si parla di questa strada, non era ritenuta pensabile. Progetti di massima, come quello di Monteriggioni, una volta inseriti in programmazione regionale, sono poi stati realizzati a breve. Sensibilità positive quelle registrate a Siena, che hanno trovato riscontro anche nell’Istituto di Credito volterrano, da sempre attento allo sviluppo infrastrutturale ed economico della zona. Pro Volterra e SOS intanto continuano la raccolta firme e i contatti a livello istituzionale, ma non si escludono neppure altre clamorose forme di protesta. Il tratto Ariano – Roncolla, di competenza della Provincia di Pisa, era già stato oggetto di più mozioni presentate in Consiglio provinciale dall’Udc, ma sempre respinte. La stima approssimativa indicava in cinque milioni di euro la cifra per il completamento del tratto ricadente in provincia di Pisa. A fronte di ben nove milioni di euro stanziati per la discussa variante di Castelnuovo. Siena sarebbe disposta invece a muoversi per la porzione della SR 68 di sua competenza. Collegare la Valdelsa al mare e ai porti commerciali, ma anche aggirare l’abitato di Colle, decongestionando l’accesso in superstrada, potrebbero essere i vantaggi indotti per la città del cristallo. Sicurezza e una viabilità moderna in direzione Firenze – Siena avvantaggerebbero invece l’isolata Volterra, colmando il gap infrastrutturale che la penalizza. Dati dalla mano dal duemilauno al duemilanove tutti i lavori appaltati in Provincia non avrebbero riguardato il territorio del comune di Volterra, eccetto i cento metri in prossimità del bivio di Roncolla.
Marco Buselli
LE FIRME SALGONO A QUOTA QUATTROMILAQUATTROCENTO!!
Sfondano quota quattromilaquattrocento le firme per l’adeguamento della SR 68 Volterra – Colle. Una cifra importante in un comune, come quello di Volterra, che supera di poco gli undicimila abitanti. Continua puntualmente anche la sequela di incidenti sulla strada in questione, molto frequentata da pendolari e turisti.