VOLTERRA anno 2008. Scrivevo....
Regina del divertimento per una notte. La città si riempirà di luci, suoni, colori. Accadrà il 12 luglio e il 9 agosto. In occasione di "notte bianca". Ma numerosi saranno anche gli eventi culturali che caratterizzeranno la serata. Che avrà alle diciassette un piacevole preludio gastronomico. Piazza della Pescheria, sotto le austere case-torri, ospiterà infatti la prima edizione di Mercato&Gusto, rassegna enogastronomica all’insegna dei sapori genuini di una volta. Ma come un antico scrigno Volterra farà ammirare anche i suoi tesori. Il Museo Etrusco, la cui visita sarà allietata da musica dal vivo. Ma anche la Pinacoteca Civica, dove si esibiranno gli allievi dell’Accademia della Musica Città di Volterra. E poi il Museo di Arte Sacra, la Collezione Rosi e il Teatro Romano. Dove, nell’ambito del Festival Internazionale, si declameranno le “Rime etrusche al Teatro Romano”. Tutto questo mentre le strade della città saranno invase da gente in festa, balli, musica dal vivo in ogni angolo del centro storico. Un evento riuscito, la notte bianca a Volterra, che richiama giovani dal circondario ma anche visitatori da lontano. In Piazza dei Priori la festa continuerà con le danze e i canti popolari della Sardegna mentre, nella vicina Piazza Martiri della Libertà si potranno osservare le stelle, sotto la guida esperta del Gruppo Astrofili di Volterra, non nuovo a queste iniziative. Musica dal vivo anche alla “Pista” e nel verde contesto del Parco di San Pietro. Molti i negozi che staranno aperti fino a tarda notte, per rendere l’atmosfera ancora più viva e accogliente. Per i cultori dell’arte la mostra delle sculture del Simposio Internazionale Megalabastropolis e la possibilità di visitare fino a tardi la mostra Alabastri a Volterra, allestita nelle antiche sale del Palazzo comunale. Per coloro che vogliono divertirsi invece la movida continuerà fino a notte inoltrata. Non mancano neppure le curiosità e l’opportunità di assaporare angoli solitamente nascosti di Volterra. Tra questi il Pio Istituto Bonomini a due passi dal Duomo e la Vecchia Bottega dell’alabastro di Via Campanile, vero gioiello di un recente e fortunato passato. E per finire la visita alla Torre Campanaria del Palazzo dei Priori, il più antico edificio comunale della Toscana. Da lassù uno sguardo sulla brulicante città in festa, con vista sull’infinito.