Volterra: tratta ferroviaria Saline di Volterra - Cecina

"La Regione farà le opportune verifiche ed approfondimenti sui disservizi segnalati" comunica la Segreteria dell'assessorato ai trasporti regionale.

E' la tratta Saline di Volterra - Cecina a necessitare di verifiche e di un reale potenziamento, come hanno richiesto il sindaco di Volterra ed il Presidente Uncem Giurlani. "Abbiamo avuto sollecitazioni dalle amministrazioni locali - scrive Giurlani alla Regione - che sono giunte molte  segnalazioni su disservizi nelle suddette tratte con treni soppressi e inadeguate sostituzioni con pullman e problematiche sulle coincidenze con inevitabili disagi alle utenze". Opportuno, sempre secondo Giurlani.

"convocare un incontro con i sindaci dell'Alta Val di Cecina e proporre un progetto di rilancio di questa tratta ferroviaria". Parole convergenti con quelle del sindaco che chiede a sua volta all'assessore regionale Ceccobao "di varare un protocollo d'intesa che formalizzi l'impegno comune a non dismettere la linea  ferroviaria in oggetto" e di "avviare sulla Cecina - Saline di Volterra una sorta di laboratorio di  perimentazione per soluzioni innovative, con una rete locale di trasporto completamente integrata, replicabile in altre realtà della Toscana". Intanto si svolgerà a breve un convegno sul tema, dove avverrà la presentazione dello studio curato dal Prof. Maggi dell'Università di Siena, dal titolo "Ferrovia Cecina - Volterra. Il trasporto pubblico in un territorio isolato". 

"Un'occasione importante - conclude Buselli - per presentare i risultati finali dell'analisi avviata da un Protocollo firmato tra quattordici Comuni, la Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra, la Cassa di Risparmio di Volterra e la Comunità Montana". I Comuni di Volterra, Pomarance e Cecina, assieme a Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra e Cassa di Risparmio di Volterra, hanno finanziato insieme lo studio per il rilancio della tratta, base su cui elaborare ogni progetto di recupero delle potenzialità della stessa.

Marco Buselli
Sindaco di Volterra

Volterra: ospedale, richieste e necessità

"Abbiamo chiesto da tempo all'ASL - comunica il sindaco Buselli - di poter sfruttare tutte le potenzialità delle sale operatorie, allargando l'orario al pomeriggio. Nel Protocollo che intendiamo firmare con la Regione, l'ASL 5, Uncem e Società della Salute  abbiamo inserito in questa ottica una specifica di carattere tecnico: assegnando all’ organico della Sala Operatoria personale OSS per interventi di sterilizzazione e di supporto, sarà concretamente possibile aumentare la disponibilità per gli interventi operatori prevedendo sedute aggiuntive".

"Inoltre - continua il vicesindaco Fedeli - dato che la regione Toscana annualmente subisce oltre  quattrocento fughe  verso altre regioni per esecuzione di interventi di chirurgia  ertebrale, essendo ad oggi già stati eseguiti in Volterra, dalla fine di Settembre 2009, un centinaio di interventi chirurgici su  patologia vertebrale degenerativa, traumatica, evolutiva e tumorale e trattati decine di pazienti in età adolescenziale con apparecchi gessati e busti ortopedici per patologie evolutive, nel Protocollo si chiede di "individuare nel reparto ortopedico di Volterra il Centro di riferimento per la patologia vertebrale a livello regionale".

Incrementare tale attività istituendo un unico centro di attrazione per la patologia vertebrale porterà contestualmente a ridurre le spese sostenute dalla regione stessa, ottimizzando le risorse a disposizione. Al momento nella struttura l’utenza sino ad ora trattata proviene da tutte le ASL della regione, con una incidenza pari circa al 20% di utenti extraregionali". "L'attività di sala operatoria sarebbe dovuta aumentare già da mesi - conclude Buselli - permettendo alla week surgery e alla degenza ordinaria in ambito chirurgico e ortopedico di
recuperare posti letto e ambiti distinti con una logistica dignitosa".

Marco Buselli
Sindaco di Volterra

Volterra: connessione internet a banda larga

"Realizzare un'infrastruttura come la banda larga a Volterra - commenta il sindaco Buselli -  è un impegno strategico che la Cassa di Risparmio di Volterra ha deciso di prendere, con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra e la Wind. L'iniziativa è assolutamente funzionale al progetto di sviluppo di questa Amministrazione, che vuole riportare al centro della Toscana Volterra e le sue potenzialità.

E' per questo che abbiamo accolto con entusiasmo da subito questa ipotesi di realizzazione. Che sta diventando realtà, con gli scavi di cantiere messi a disposizione con la collaborazione del Comune per stendere i cavidotti a Saline e a Volterra. Il PIP di nuova realizzazione avrà quindi questa facility, importantissima per le imprese che potranno acquisire i lotti edificabili. Inoltre i cittadini di Volterra avranno facilitazioni possibili adesso solo in grandi realtà urbane. E' la vera e propria "autostrada" del futuro. Il 28 marzo saremo all'incontro tra la Rete Telematica Regionale Toscana, la Provincia di Pisa e i Comuni sulla diffusione dell'amministrazione digitale e sull'abbattimento del digital divide.

Evento molto importante questo per captare eventuali fondi, in vista della definizione del prossimo Programma regionale sulla società dell'informazione e della conoscenza. Chiuderemo il cerchio a breve - chiude il sindaco - con la stesura di un Protocollo d'Intesa con gli attori di questo progetto, per sancire la valenza strategica di questa iniziativa, frutto della lungimiranza della Banca del nostro territorio". "In tempi brevi - chiude l'assessore alle attività produttive Gazzarri - verrà garantito un abbassamento dei costi e il miglioramento delle performance per tutte le aziende che usufruiranno del beneficio derivante dall'infrastruttura".

Marco Buselli
Sindaco di Volterra

Volterra: il punto sulla sicurezza

"Fatto il punto sulla questione sicurezza a Volterra. Ho chiesto specificatamente un vertice sul tema con Polizia di Stato, Carabinieri, Finanza e Servizio di Polizia Municipale, in seguito ai fatti accaduti sabato 12 Marzo. Volterra, la cui dimensione a misura d'uomo dovrebbe poter esaltare e far emergere le caratteristiche dell'accoglienza e del rispetto reciproco, non può che investire con continuità su questi valori. L'episodio che ha interessato i ragazzi tedeschi di "Progetto Leonardo" ci deve far riflettere e non può essere sottovalutato. Grazie all'operato delle Forze dell'Ordine i responsabili sono stati individuati, ma non dobbiamo abbassare la guardia. Episodi simili non dovranno ripetersi. Molto positivo l'esito dell'incontro, in cui le Istituzioni presenti hanno confermato l'impegno e la continuità nel garantire tranquillità e sicurezza a Volterra e sul territorio".


Marco Buselli
Sindaco di Volterra

Volterra: la provincia toglie i soldi per il Museo Guarnacci

"Gravissime le affermazioni dell'assessore provinciale Pagnin, secondo cui la Provincia di Pisa avrebbe revocato unilateralmente il contributo di 200.000 € per il Guarnacci. Tanto più che ho appreso la notizia, segno questo di grave scorrettezza istituzionale, addirittura durante un incontro di partito, promosso dal PD sulla cultura in Palazzo dei Priori. Nessuno ha mai risposto ufficialmente alla nostra lettera del luglio scorso. I numerosi contatti informali con l'assessore Pagnin e con il Presidente Andrea Pieroni tendevano finora a rassicurarci sul mantenimento del fondo, ma in definitiva senza alcuna garanzia reale.

L'Amministrazione attuale, dopo poco tempo dal suo insediamento, ha ricalibrato come da programma l'ipotesi di ampliamento del museo, confermando, anche nelle schede delle richieste di finanziamento PASL, la volontà di procedere in tal senso, ma bocciando la soluzione "Conservatorio di San Pietro", sprovvista della necessaria sostenibilità economica. Si era constatato che le due amministrazioni precedenti si erano fermate davanti al costo orientativo elevatissimo di un progetto da 14 milioni di Euro. Questa amministrazione aveva rilevato inoltre che il trasferimento riguardava l’utilizzo di un complesso, il Conservatorio, non di proprietà comunale, con prevedibili altri inconvenienti e ulteriori costi aggiuntivi. Alcuni mesi fa la Provincia aveva richiesto conto dell’impegno dei fondi assegnati al Comune di Volterra nel lontano 2002 e destinati al progetto di fattibilità economica dell'ampliamento del Museo “Guarnacci”, collegandolo alla struttura del Conservatorio di San Pietro. Nel luglio 2010 sono partiti gli accordi con la Provincia per la conferma del finanziamento assegnato a questa amministrazione e disatteso per anni allo scopo di realizzare le finalità programmate.

La conferma del finanziamento è stata espressamente richiesta e motivata nel luglio 2010 con lettera Prot. 7966 di risposta alla richiesta di "restituzione“. Si evidenzia che da quel momento non è stata espressa nessuna risposta formale, da parte della Provincia di Pisa, alla richiesta di conferma del Comune di Volterra nella quale erano espresse specifiche motivazioni che dettagliavano il nuovo utilizzo della somma concessa. Ci era stato chiesto di individuare possibili soluzioni relative alla nuova idea di ampliamento, da trasmettere poi agli uffici tecnici provinciali, prima di intraprendere uno studio di fattibilità vero e proprio. Quello che ci chiedeva la Provincia è stato fatto, con grande dispendio di energie e professionalità, da parte del nostro Ufficio Tecnico comunale. Alle risposte evasive che sono seguite alla definizione della fase preliminare alla progettazione, con l'ipotesi dettagliata di utilizzo voce per voce del finanziamento in oggetto, è seguita l'esternazione in Sala del Consiglio da parte dell'assessore Pagnin, con sorrisi compiaciuti da parte dei membri del PD locale. Nessuna voce, a parte la mia, si è levata in quella sede per dire che si trattava di una vera e propria ingiustizia, perpetrata ai danni della Città di Volterra. Chiedo ufficialmente che il contributo, necessario per qualsiasi ipotesi di rilancio del Guarnacci, venga invece confermato dalla Provincia. Solo allora si potrà procedere con un conseguente studio di fattibilità vero e proprio dell'ipotesi progettuale di ampliamento del Museo Guarnacci".

Marco Buselli
Sindaco di Volterra