ELEZIONI POLITICHE APPELLO AI CANDIDATI

Faccio appello a tutti i candidati alle prossime elezioni politiche che
intendono
rappresentare il nostro territorio, affinché mettano al
primo posto la necessità inderogabile
di tutelare i diritti
fondamentali e il livello dei servizi alla
cittadinanza in zone
disagiate e complesse come questa. Non è solo la
voce di Volterra, ma
quella di tutte le realtà che a torto vengono
marginalizzate, per
privilegiare aree più ricche e maggiormente
urbanizzate. In momenti
difficili come l'attuale si gioca davvero il
futuro dei nostri
territori e si deve evitare di mettere i cittadini
toscani su binari a
velocità diverse. La Toscana è ricca di città e
centri che possano
fare da riferimento ad un territorio; questo
patrimonio secolare non
può e non deve essere disarticolato e distrutto
in nome dei numeri.
Spero che questo sia un tema portante dell'agenda
politica dei
candidati alle prossime elezioni


Marco Buselli
sindaco di Volterra


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i dubbi per Volterra sull'Unione dei Comuni

"Nessun impegno disatteso - commenta il sindaco Buselli - sull'Unione

dei Comuni, rispetto alle nostre determinazioni iniziali". Questo il

commento riguardo alle dichiarazioni di Progetto Originario in

Consiglio. "Il nostro obiettivo prioritario era ed è tuttora quello di

realizzare politiche di area, che diano valore aggiunto alla somma dei

singoli Comuni. Il percorso di trasformazione da Comunità Montana ad

Unione dei Comuni, così come affrontato finora, rischia di non
centrare
il bersaglio. Premesso che lo scenario generale è in continua
e
profonda evoluzione - spiega Buselli - non è possibile ad oggi

determinare il rapporto costi - benefici di questa operazione, di cui

non sono ancora del tutto chiari i contorni. Saremmo irresponsabili se

accettassimo, non avendone neppure l'obbligo, di subordinare per un

decennio il Comune di Volterra a scelte, di cui oggi non siamo in
grado
di stabilire il beneficio. Sappiamo bene, invece, ciò che non ci
piace.
Escludere il principio di proporzionalità a priori per
determinare la
rappresentatività dei singoli Comuni, ad oggi, ha
ingessato in pratica
i lavori della Comunità Montana. Come Liste
Civiche infatti abbbiamo la
maggioranza in Giunta, ma la minoranza in
Consiglio. Perseverare
nell'errore avrebbe un che di diabolico. Le
politiche di area, che sono
il nostro obiettivo centrale, sono state
condivise, anche attraverso
accordi di programma, da altri Comuni, ma
hanno bisogno in alcuni casi
di essere sostanziate. L'atteggiamento
sui fondi per i progetti di
sviluppo di area e quello sulle assunzioni
in area geotermica non
aiuta. La fase più difficile in un processo di
unione è infine definire
il "peso" dei singoli Comuni nell'attivazione
di funzioni associate, ma
anche su questo ci sarebbe e c'è ancora da
lavorare molto. Il
ragionamento riguardo alla sede, strumentalmente
agitato come banale
campanilismo, rimane l'ultimo, ma non per questo
meno importante. Certo
è che non può venir meno il principio di
rappresentatività, se vogliamo
fare un ragionamento realistico. Mi
pare che Progetto Originario si sia
dimenticato per strada veri e
propri stralci del nostro programma di
governo, in cui auspichiamo che
"Volterra rafforzi il suo ruolo in
funzione del territorio di
riferimento", in cui si afferma di voler
perseguire "il recupero della
centralità di Volterra", cercando di
sviluppare politiche
intercomunali anche con i Comuni della Bassa Val
di Cecina; "anche ai
paesi della Valdicecina - recita il nostro
documento programmatico -
serve che Volterra mantenga e potenzi le
caratteristiche di città di
riferimento, che se non agiamo in tal
senso, perderà
irreversibilmente" Questa è l'analisi da cui partiamo,
per
intraprendere qualsiasi tipo di considerazione".


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Assurda l'idea di abolire il 25 aprile, il 1 maggio ed il 2 giugno, festa della Repubblica

"Assurda l'idea - commenta il sindaco Buselli - di abolire il 25

aprile, il 1 maggio ed il 2 giugno, festa della Repubblica. Questi

momenti simbolici, che contribuiscono a costruire l'identità di una

nazione, attraversano in pieno i dettami e il senso profondo della

nostra Costituzione, dando la possibilità di esercitare compiutamente

il dovere della memoria". L'iniziativa, pensata per guadagnare tre

giorni di Pil, non piace dunque a Buselli, che continua: "ci sono
anche
motivi economici che depongono a sfavore di questa misura; il
tentativo
faticoso di sviluppare un'economia del turismo diffusa e
svincolata
dalla stagionalità, che anche come Amministrazione
cerchiamo di fare,
verrebbe vanificato in parte con le tre feste che
si vorrebbero
sopprimere, che al momento rappresentano occasioni d'oro
per i "ponti",
che sono opportunità di fare fatturato per alberghi,
agriturismi,
ristoranti e per l'indotto che ruota attorno al turismo.
Per guadagnare
qualcosa si penalizzarebbe quindi un settore
importante, specie per
territori come il nostro, che sulla risorsa
turismo hanno creduto ed
investito".



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Via le bacheche dei partiti dalle antiche facciate dei palazzi del Centro Storico di Volterra

Via le bacheche dei partiti dalle antiche facciate dei palazzi del

Centro Storico di Volterra. La comunicazione politica vedrà presto un

"piano unitario di collocazione" in Piazza XX Settembre, quale luogo

dove ubicare contenitori espositivi per la comunicazione dei partiti,

all'interno del Centro Storico. "E' un provvedimento - comunica il

sindaco Buselli - che si rende necessario per tutelare il più
possibile
l'integrità del nostro Centro Storico. Si risponde
finalmente anche
alle indicazioni contenute nel Regolamento Edilizio;
già da oltre dieci
anni infatti si sarebbe dovuto procedere in tal
senso. Il proliferare
entro il perimetro delle mura urbane medievali
di bacheche informative
di varie forme e dimensioni non giova
all'immagine della città.
Peraltro per la comunicazione politica il
Regolamento parla chiaro".
L'Amministrazione ravvisa quindi la
necessità di effettuare una
programmazione che renda possibile il
graduale adeguamento alla
normativa, sospendendo momentaneamente il
rilascio di qualsiasi
autorizzazione in materia e dando indirizzo al
Dirigente del Settore
Tecnico di effettuare accertamenti atti ad
individuare eventuali
bacheche abusive e di adottare tutti i
provvedimenti necessari alla
loro rimozione. "Ho informato i presenti
alla Conferenza dei Capigruppo
- chiude Buselli - di questa
iniziativa, che va a rivedere
profondamente le modalità di
comunicazione politica nel contesto
urbano"


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