LETTERA APERTA ALLA CITTA’


Non è facile trovare il filo rosso che lega certe affermazioni, per cui ho riflettuto un po' prima di rispondere. Faccio riferimento al manifesto del Partito che individua in me e nella mia Giunta "il male di Volterra". Evito di commentare ciò che può semplicemente commentarsi da solo. Mi calo invece nella lista degli otto punti citati, senza entrare nei dettagli tecnici, per spiegare in pillole cosa abbiamo trovato e dove stiamo andando.
  • Elisoccorso: abbiamo trovato un progetto che insiste su due particelle proprietà delle Ferrovie e che aveva un'alternativa da valutare. Dopo una breve verifica sulla fattibilità del progetto esistente rispetto alla pur valida alternativa, dopo aver dichiarato l'opera urgente e di pubblica utilità, stiamo portando avanti il processo di cessione bonaria con le Ferrovie, che ha tempi e modalità più accettabili rispetto alla procedura di esproprio.
  • Poggio alle Croci: abbiamo trovato un progetto con pochi spazi di manovra, poca partecipazione, zero certezze sul destino degli introiti da parte dell'Asl 5. Abbiamo avviato la VAS, recuperato spazi di manovra, fatto iniziative di partecipazione, firmato con l'Asl un protocollo che lascia tutti i soldi della vendita a Volterra. Siamo in fase di definizione del rapporto ambientale.
  • Museo Guarnacci: abbiamo trovato un museo in condizioni penose, con un'idea di ampliamento irrealizzabile e fumosa, da quattordici milioni di euro, di cui erano disponibili solo 200.000 euro, che la Provincia ha provveduto chiaramente a toglierci. Abbiamo messo mano al recupero di alcune criticità emergenti, varato delle linee di indirizzo per l'ampliamento, in una dimensione di realizzabilità dell'intervento, impostato importantissimi contatti con la Pinacoteque di Parigi, che porteranno lustro e benefici tangibili per il recupero del nostro patrimonio.
  • Isolamento istituzionale: ci vuole un bel coraggio a parlare di questo punto da parte di chi ce la mette tutta per farci "terra bruciata" attorno. Grazie a Dio, quello che disse l'ex Sindaco di Pisa Fontanelli il giorno dopo la vittoria delle liste civiche, cioè che questa tornata elettorale ci avrebbe votato all'isolamento, non è un dogma di fede.
  • Pessimi rapporti con i Comuni vicini: abbiamo trovato una situazione in cui nessuno in questi anni aveva realizzato politiche di area; ogni Comune ha il suo P.I.P., qualche Comune anche due. I rapporti erano ottimi: bastava subire ogni scelta che calasse dall'alto. Abbiamo varato un protocollo per una zona industriale intercomunale ed abbiamo realizzato il primo lotto, che inaugureremo a breve. Un protocollo sulla SR 68, che è stato il viatico dei 40 milioni di euro stanziati per l'opera. Stiamo lavorando per l'Unione dei Comuni, ma senza mettere "fette di prosciutto sugli occhi".
  • Cappuccini: abbiamo trovato un disastro annunciato, da cui siamo stati costretti ad uscire per non esserne sepolti. Stiamo lavorando ad una variante gestionale per soddisfare le necessità esistenti in campo scolastico.
  • Caso Orsi: parafrasando il Presidente Rossi dico anch'io: "Non siamo perfetti è vero, ma siamo persone serie e di fronte agli incidenti, che possono accadere, reagiamo con trasparenza, nel rispetto della legge e senza temere nessuno e niente. Perché abbiamo la coscienza pulita".
  • "Grazie per dire in giro che Volterra è un luogo ameno": ho durato fatica a capire questo punto, ma deve essere parecchio grave se viene citato.
Io credo che Volterra sia una Città che merita molto di più di quanto ha avuto negli ultimi decenni.
E noi lavoriamo per rendere questo possibile.

IL SINDACO                                      
Marco Buselli