"Con grandissimo orgoglio ho partecipato all'inaugurazione dell'opera in alabastro "più grande al mondo" - commenta il sindaco Buselli". Il capolavoro è una "Torre di Pisa" alta circa 3 metri e realizzata assemblando artigianalmente 25.000 pezzi diversi di alabastro.
Alla realizzazione dell'opera ha lavorato da anni uno staff di maestri artigiani di Volterra. "L'artigianato artistico di Volterra continua da secoli a esprimere contenuti di grande spessore, se non elevatissimo, come in questo caso. Si tratta della dimostrazione concreta che la lavorazione dell'alabastro - continua Buselli - lungi
dall'essere morta, è ancora oggi il nostro migliore biglietto da visita. Per questo motivo l'assessorato alle attività produttive ha molte iniziative in cantiere per rilanciare la tradizione alabastrina e non vogliamo dimenticare l'importanza del nostro Istituto d'Arte, che nei decenni ha lanciato i migliori maestri artigiani".
La creazione, riproduzione fedele del celebre originale di piazza dei Miracoli, pendenza inclusa, è in perfetta scala 1:25. Al progetto, curato dall'associazione Arteinbottega, hanno contribuito, tra gli altri, l'Opera primaziale pisana, il Comune di Volterra e Provincia di Pisa, la Fondazione Cassa di risparmio di Volterra. Inaugurata il 20 aprile, l'opera resterà esposta nel salone di Santa Maria Maddalena in piazza San Giovanni a Volterra fino al 31 dicembre. Dopodiché girerà nel mondo come una sorta di testimonial del genius loci e della maestria dell'artigianato artistico italiano e toscano in particolare.
Alcune curiosità. E' certosino il lavoro che i sette maestri alabastrai addetti alla sua messa a punto hanno portato avanti: la 'torre', che pesa nove quintali ed ha un basamento ampio 2,4 metri, è stata progettata per riprodurre fedelmente anche le varie sfumature di colore dell'originale. A tal fine, vengono impiegati nella sua
costruzione ben sei tipi diversi di alabastro (calcarifero, bianco, pietra gialla, agata, cipollone), tutti provenienti da una cava situata nei pressi di Volterra. Minuziosa la realizzazione del portale d'ingresso della torre, del quale fanno parte 4200 pezzi; colonne e capitelli che ornano la struttura sono poi 205 in totale, mentre le
campane, sette, sono state realizzate in fusione d'argento, così come le altre decorazioni metalliche.
"Come Sindaco della Città di Volterra mi chiedevo se fosse possibile far godere di questa meraviglia anche il
pubblico dell'Expo 2015. I contatti ufficiali in questo senso sono già iniziati. Dal momento che il senso della manifestazione, più che sulle novità tecnologiche, è orientato all’interpretazione delle sfide collettive cui l’umanità è chiamata a rispondere, la Torre di Pisa, peraltro simbolo dell'italianità, incarna magistralmente la
tensione tra ciò che ha creato l'uomo e le sfide sempre nuove che l'umanità ha dinanzi a sè".
Marco Buselli
Sindaco di Volterra