"Ho ribadito in quella sede l'importanza - comunica il sindaco Buselli - e il valore dei cosiddetti "piccoli ospedali" per il concetto stesso di diritto alla salute, che non può avere differenze tra zone più o meno disagiate. Il paradigma non può e non deve essere quindi solo quello dei numeri, che vede svantaggiate realtà vaste e poco popolate come le nostre, che hanno bisogni molto diversi dalle aree fortemente urbanizzate. Chi abita a Sasso Pisano, ad esempio, si trova ad un'ora di distanza dal presidio ospedaliero di riferimento, realtà che chi non abita dalle nostre parti non può capire fino in fondo. Allo stesso modo anche principi validi, come quello dell'intensità di cura, devono essere contestualizzati alle singole realtà, per non distruggere i sistemi più fragili. La questione week surgery è un esempio.
Ho chiesto al Presidente Remaschi - continua Buselli - di impegnarsi anche affinchè non venga negata a prescindere la possibilità di partorire nei presidi ospedalieri dei luoghi più disagiati, puntando sulla conferma di progetti che guardano al parto naturale e alla gestione in rete dei servizi. Nello stesso modo si possono trovare modelli alternativi per rendere dignitose le degenze pediatriche. Necessaria l'istituzione della guardia attiva anestesiologica, che, assieme ad una ristrutturazione profonda del presidio ospedaliero, darebbe piene garanzie all'ospedale di Volterra per poter affrontare le sfide del
futuro.
futuro.
Fondamentale infine rilanciare il ruolo di altri soggetti attivi del panorama sanitario locale. Auxilium Vitae, Inail, Santa Chiara potrebbero avere possibilità importanti in un'ottica di sistema, che non può più riguardare l'ospedale da solo".
Marco Buselli
Sindaco di Volterra
Marco Buselli
Sindaco di Volterra