Sogno

Sogno…
Perché sognare ti permette di costruire un futuro migliore.
Sogno che la nostra città possa tornare ad essere degna del nome che porta e del passato che la rende ovunque famosa.
Sogno Volterra città universitaria, Volterra con il treno a cremagliera, Volterra punto di riferimento culturale, artistico, economico, per un territorio da lei geneticamente inscindibile… una Volterra che non abdichi al ruolo che la storia scrisse per lei, che riscopra le proprie radici e riesca da queste a trarre linfa per il futuro.
Volterra città viva, la “Volterra delle notti bianche”, piena di giovani e vitalità, carica di iniziative e occasioni di incontro in tutti i mesi dell’anno. Non più solo d’estate…
Non mi piace vedere una città che diventa “paese”.
Ignorata dai potenti, razziata di servizi e opportunità, crogiuolo di interessi personali…
Ma questa è poi la storia dei nostri giorni. Storia di lotte per mantenere l’indispensabile, storia di degrado, indifferenza e colpevole disimpegno.
A tutti coloro che non si impegnano e non prendono mai posizione, sia che si parli dell’ospedale o di politica internazionale, che si lamentano all’occorrenza, non fanno niente per cambiare e coltivano solo l’interesse personale, le bellissime e sempre attuali parole di Gramsci…

“Odio gli indifferenti,
perché mi dà noia il loro piagnisteo
di eterni innocenti.
Domando conto ad ognuno di essi
come ha svolto il compito
che la vita gli ha posto
e gli pone quotidianamente,
di ciò che ha fatto
e specialmente di ciò che non ha fatto.
E sento di poter essere inesorabile,
di non dover sprecare la mia pietà,
di non dover spartire con loro le mie lacrime…
Vivo. Sono partigiano.
Perciò odio chi non parteggia,
odio gli indifferenti”.

Antonio Gramsci (Scritti giovanili)