
La manifestazione in difesa del diritto alla salute, svoltasi sabato a Volterra, è stata una pagina nuova e bellissima. Mille colori, diverse le bandiere, gente di tutte le età.
Un fiume di persone.
Palloncini colorati, come le storie di vita, diverse tra loro, che popolavano il corteo: associazioni, striscioni, mamme coi bambini, sindacati, lavoratori, partiti, studenti, gente comune stanca di subire continui tagli e soprusi.
Non finiremo mai di dirvi grazie perché il “comitato” vero siete proprio voi. Ci date la forza e l’energia per continuare a portare avanti le nostre rivendicazioni.
E non credete a chi vi dirà che tutto questo non è servito a niente. Che tanto hanno già deciso. Che un migliaio di persone in piazza non cambia il mondo…
Lottiamo per una cosa giusta. E questo ha più forza di qualsiasi altra cosa. Basta crederci…
Qualcuno aspettava questo momento per contarci.
Se fossimo stati “tre gatti” sarebbe stato molto più facile tagliarci alla zitta qualche altro servizio. Ma gli è andata proprio male.
Un grazie enorme infine ad una persona fantastica, che ha reso momento per momento viva e pulsante la manifestazione: Alberto Chiodi, con i suoi slogan, le canzoni e l’ironia, ha risvegliato in tutti noi i colori del cuore.
“L’uomo che sa guardarsi dentro, non vede la forza del leone, vede solo la forza del proprio cuore. Pertanto, quando egli guarda il leone, questo vede l’uomo che lo sta guardando e, osservandosi nel suo sguardo, capisce di essere soltanto un leone. Il leone vede come viene visto, si spaventa e si nasconde”. (proverbio Maya)
A giudicare da come si sono comportati i “leoni locali”, qualcuno ha già iniziato a nascondersi…
Marco Buselli
Comitato per la difesa dell’ospedale
Comitato per la difesa dell’ospedale