Volterra: la provincia toglie i soldi per il Museo Guarnacci

"Gravissime le affermazioni dell'assessore provinciale Pagnin, secondo cui la Provincia di Pisa avrebbe revocato unilateralmente il contributo di 200.000 € per il Guarnacci. Tanto più che ho appreso la notizia, segno questo di grave scorrettezza istituzionale, addirittura durante un incontro di partito, promosso dal PD sulla cultura in Palazzo dei Priori. Nessuno ha mai risposto ufficialmente alla nostra lettera del luglio scorso. I numerosi contatti informali con l'assessore Pagnin e con il Presidente Andrea Pieroni tendevano finora a rassicurarci sul mantenimento del fondo, ma in definitiva senza alcuna garanzia reale.

L'Amministrazione attuale, dopo poco tempo dal suo insediamento, ha ricalibrato come da programma l'ipotesi di ampliamento del museo, confermando, anche nelle schede delle richieste di finanziamento PASL, la volontà di procedere in tal senso, ma bocciando la soluzione "Conservatorio di San Pietro", sprovvista della necessaria sostenibilità economica. Si era constatato che le due amministrazioni precedenti si erano fermate davanti al costo orientativo elevatissimo di un progetto da 14 milioni di Euro. Questa amministrazione aveva rilevato inoltre che il trasferimento riguardava l’utilizzo di un complesso, il Conservatorio, non di proprietà comunale, con prevedibili altri inconvenienti e ulteriori costi aggiuntivi. Alcuni mesi fa la Provincia aveva richiesto conto dell’impegno dei fondi assegnati al Comune di Volterra nel lontano 2002 e destinati al progetto di fattibilità economica dell'ampliamento del Museo “Guarnacci”, collegandolo alla struttura del Conservatorio di San Pietro. Nel luglio 2010 sono partiti gli accordi con la Provincia per la conferma del finanziamento assegnato a questa amministrazione e disatteso per anni allo scopo di realizzare le finalità programmate.

La conferma del finanziamento è stata espressamente richiesta e motivata nel luglio 2010 con lettera Prot. 7966 di risposta alla richiesta di "restituzione“. Si evidenzia che da quel momento non è stata espressa nessuna risposta formale, da parte della Provincia di Pisa, alla richiesta di conferma del Comune di Volterra nella quale erano espresse specifiche motivazioni che dettagliavano il nuovo utilizzo della somma concessa. Ci era stato chiesto di individuare possibili soluzioni relative alla nuova idea di ampliamento, da trasmettere poi agli uffici tecnici provinciali, prima di intraprendere uno studio di fattibilità vero e proprio. Quello che ci chiedeva la Provincia è stato fatto, con grande dispendio di energie e professionalità, da parte del nostro Ufficio Tecnico comunale. Alle risposte evasive che sono seguite alla definizione della fase preliminare alla progettazione, con l'ipotesi dettagliata di utilizzo voce per voce del finanziamento in oggetto, è seguita l'esternazione in Sala del Consiglio da parte dell'assessore Pagnin, con sorrisi compiaciuti da parte dei membri del PD locale. Nessuna voce, a parte la mia, si è levata in quella sede per dire che si trattava di una vera e propria ingiustizia, perpetrata ai danni della Città di Volterra. Chiedo ufficialmente che il contributo, necessario per qualsiasi ipotesi di rilancio del Guarnacci, venga invece confermato dalla Provincia. Solo allora si potrà procedere con un conseguente studio di fattibilità vero e proprio dell'ipotesi progettuale di ampliamento del Museo Guarnacci".

Marco Buselli
Sindaco di Volterra